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lunedì 17 maggio 2010

Licantropi: gioco di Ruolo/Carte (8 giocatori in su)

Vi segnalo questo gioco che, ormai da qualche mese, è diventato per me una droga. Conosciuto come "Il gioco dei lupi" o "Licantropi" questo divertentissimo passatempo ci viene in aiuto quando ci si ritrova in così tanti che i classici giochi di società non riescono a far giocare tutti. In "Licantropi" invece, più si è, meglio è! Il numero ottimale di giocatori è 15-16, ma anche in 8-10 ci si diverte parecchio. Per giocare vi servono solo delle carte, che potete scaricare dal link a fondo pagina. Uno dei giocatori dovrà, invece che giocare, far da coordinatore (detto anche Master). All'interno del file troverete anche una piccola guida per aiutare il master a muovere i primi passi.

In sostanza il gioco si compone di 2 fazioni, Paesani e Licantropi, che devono darsi battaglia (seduti intorno ad un tavolo) a colpi di parole, arringhe difensive e menzogne a più non posso. Il gioco è un alternarsi di giorno e notte (chiamate dal master) le quali sono divise in sottofasi. Ricordate che in caso di diverbio, il master HA SEMPRE RAGIONE! :)

PER CAPIRCI MEGLIO, LA STORIA IN BREVE E' QUESTA:

Il luogo dove viviamo è funestato da ormai troppo tempo da strane uccisioni notturne e il villaggio giunge alla conclusione che gli omicidi sono opera dei licantropi (creature comuni in questa realtà immaginaria). La notizia più brutta è che questi licantropi vivono sotto mentite spoglie nel paese, di giorno comportandosi come normali cittadini e di notte uccidendo spietatamente chiunque gli si pari davanti. Come risolvere questo problema? Da buoni contadinozzi l'unica soluzione che ci viene in mente è quella di mandare al rogo 1 persona ogni giorno, finchè gli omicidi notturni non si fermeranno.

Questo il succo della storia.

INIZIARE A GIOCARE

Una volta contato il numero dei giocatori (a cui non si aggiunge il Master), quest'ultimo deve creare un mazzo equilibrato tra le 2 fazioni. Per aiutare i novelli master in questa impresa, all'interno dell'allegato con le carte c'è anche un file con delle spiegazioni. Terminata la creazione del mazzo, i giocatori vengono a conoscenza di quali carte vi sono all'interno, ma non il loro numero. Ad esempio i giocatori non sapranno quanti contadini o quanti lupi ci sono in gioco, ma solo quali tipi di carte. Una volta assegnati i ruoli alle persone (il master dà a caso le carte ai presenti), tutte le persone chiudono gli occhi. Il master chiamerà a turno ogni singola carta ("apra gli occhi il cavaliere") che ha distribuito e il possessore (e solo lui) aprirà gli occhi, consentendo al master di segnare su un foglio il nome della persona e il ruolo. Il giocatore chiamato ora ri-chiuderà gli occhi e si procederà in questo stesso modo al riconoscimento di tutti gli altri giocatori. Ricordate che i Lupi sono gli unici che aprono gli occhi contemporaneamente (potrebbe esserci più di un lupo in gioco) e si riconoscono. Per il resto, basatevi su quanto scritto sulle carte. Finita l'identificazione dei ruoli inizia il gioco vero e proprio. Il tutto è un alternarsi di GIORNO e NOTTE, comandati dal master in questo modo:

IL GIORNO
E' la fase con cui inizia il gioco. Durante il giorno tutti i giocatori sono svegli e si scambiano impressioni sugli altri popolani. Chi secondo voi è il lupo? Tutte le discussioni dovranno avvenire a voce alta (non sono permessi bisbiglii tra giocatori). Ovviamente nel primo giorno nessuno avrà informazioni su nessuno (tranne i lupi o alcune carte speciali che si conoscono tra loro). Al termine del dibattimento pubblico (chiamato dal master) ogni giocatore dovrà votare per chi mandare in nomination per il rogo. Per indicare il voto ricevuto, il giocatore indicato alzerà un dito (es: 4 voti ricevuti, 4 dita tirate sù :) ). I 2 giocatori che riceveranno più voti andranno in nomination (e tutti quelli a parimerito con il 2° classificato). A questo punto, a cominciare dal giocatore con più voti, questi si alzerà in piedi e convincerà il popolo che sta facendo un errore e che lui non è il lupo. A parole può dire TUTTO, spacciandosi per chiunque, ma non potrà mai mostrare la propria carta. A giro tutti quelli in nomination faranno lo stesso. Ricordate che le arringhe difensive non hanno contraddittorio. Al termine delle arringhe difensive il popolo deciderà con un nuovo voto, in cui sono coinvolti solo i nominati, chi dovrà bruciare e quindi lasciare il gioco. In caso di parimerito nel voto, si procederà subito ad un'altra arringa difensiva e ad un nuovo voto. In caso di ulteriore pareggio, bruceranno sul rogo tutti i giocatori in parità. Il master a questo punto mostrerà chi il popolo ha deciso di mandare al rogo.

LA NOTTE
Terminato il rogo, giungerà subito la notte. I popolani non potranno scambiarsi impressioni sull'esito del rogo, ma dovranno subito andare a letto, chiudendo tutti quanti gli occhi. Il master chiamerà, nell'ordine, le carte che devono agire ad inizio notte. Ad esempio, se il cavaliere è vivo, il master lo chiama, solo lui aprirà gli occhi, e indicherà un giocatore da rendere immune a qualsiasi attacco (non potrà indicare sè stesso). Il cavaliere termina il suo turno e tornerà a dormire. A questo punto tocca ai lupi. Questi apriranno tutti insieme gli occhi e cercheranno di raggiungere un accordo su chi uccidere. In caso non ci sia accorto, il lupo di rango più alto ha l'ultima decisione. I lupi possono anche scegliere di attaccare un altro lupo. Questo magari per far sì che il guaritore lo guarisca e si sviino le indagini. In qualunque caso, se non viene curato o non è protetto dal cavaliere, il lupo attaccato muore. I lupi chiudono gli occhi e a questo punto viene chiamato il guaritore (se presente). Il master gli indicherà la persona che è stata attaccata e il guaritore deciderà se guarirla o lasciarla morire. Terminato il turno del guaritore, si passa al veggente. Questi indicherà il giocatore di cui vuole conoscere l'aura, e il master gli farà cenno di "sì" solo se il veggente ha indicato una persona con aura NERA. Finita la sfilza di carte speciali che agiscono durante la notte (fate riferimento al testo presente su esse) la fase ha termine e con il nuovo giorno il master mostrerà a tutti chi è stato ucciso. Il gioco prosegue con l'alternarsi di queste 2 fasi fino a che non si giungerà a soddisfare i requisiti per la CONCLUSIONE DEL GIOCO

CONCLUSIONE DEL GIOCO
Il gioco termina con la vittoria di una delle due fazioni.

Il popolo vince quando tutti i lupi in gioco sono morti.

I lupi vincono quando il loro numero pareggia il numero dei popolani.
Esempio1: Sono rimasti in gioco 3 persone. 1 lupo, 1 contadino e 1 veggente. E' giorno e i giocatori votano per mandare al rogo il contadino (ovviamente nessuno sa che quello è il contadino). Alla fine del giorno rimangono in vita 1 lupo e 1 veggente. I lupi hanno VINTO!
Esempio2: All'inizio della notte sono rimasti in vita 2 lupi e 3 paesani. La partita è praticamente finita (salvo abilità speciali dei paesani) perchè al termine della notte ci sarà un altro omicidio da parte dei lupi e il numero dei paesani e dei licantropi si pareggerà, decretando la vittoria di questi ultimi!

REGOLE DI BASE
I personaggi morti potranno comportarsi in 2 modi (a discrezione del master).
  1. Mettersi da una parte e seguire lo svolgimento del gioco come dei normali spettatori. Ai personaggi morti è ASSOLUTAMENTE vietato fare qualsiasi tipo di commento o rispondere a qualsiasi domanda (i morti non parlano :) )
  2. Rimanere seduti e continuare a chiudere gli occhi come tutti gli altri giocatori. In questo modo potranno continuare a votare ma non potranno ASSOLUTAMENTE parlare o interaggire.
Il master è libero di decidere qualsiasi altra regola che gli sembra sensata, senza sbilanciare troppo gli esiti del gioco. Deve sempre ricordare di essere solo un arbitro e non dovrà mai parteggiare per una fazione in particolare. Ai giocatori è assolutamente vietato parlare con il master, se non per la richiesta di spiegazioni relative al gioco. Sarà sempre quindi la persona a parlare con il master e mai il suo personaggio.
Ricordate che il colore delle carta indica il colore della sua Aura.

REGOLE SPECIALI
Qui elenco una serie di regole speciali che possono riguardare l'intera sessione di gioco o anche parte di essa.
  1. Il master può decidere (a inizio partita) di non mostrare le carte di chi viene ucciso. In questo caso nessuna delle 2 fazioni sarà a conoscenza di chi è bruciato sul rogo o di chi è stato ucciso di notte. Questa regola deve essere usata con attenzione e solo quando il gruppo di gioco è diventato esperto, dato che il gioco si complica non poco.
  2. Il master può decidere (in ogni momento) se le votazioni da effettuare siano segrete. In tal caso il voto non è dichiarato palesemente ma bisbigliato al master da ogni singolo giocatore. Questa opzione di gioco è utile soprattutto nelle fasi finali di gioco, quando magari i lupi sono in netto svantaggio.

SCARICA LE CARTE PER POTER GIOCARE PIU' LE ISTRUZIONI PER CREARE DEI MAZZI EQUILIBRATI

4 commenti:

  1. A cosa servono le carte mattacchione? D=

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  2. E' possibile avere un riupload del file siccome la pagina é scaduta? grazie

    RispondiElimina
  3. Fatto. Grazie per la segnalazione.
    Le carte mattacchione sono una divertente invenzione di un mio amico master per creare un pò di scompiglio e portare ordine in giocatori poco disciplinati! :)

    RispondiElimina
  4. Ciao! Bello il tuo blog! Vieni a visitare anche il mio e lascia un commento!
    http://yugiohcartevalori.blogspot.it/

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